La prima visita odontoiatrica per programmare il tuo nuovo sorriso

Agosto, molto spesso, rappresenta periodo di chiusura per molte attività… non per il nostro Studio Dentistico Monterotti! Tranne la settimana di Ferragosto, infatti, saremo sempre pronti ad accoglierti, sia per le urgenze che per le visite ordinarie. Potrebbe rappresentare proprio una preziosa opportunità per programmare i tuoi interventi odontoiatrici attraverso l’esperienza della nostra prima visita.

La prima visita odontoiatrica: Una vera e propria esperienza

La prima visita odontoiatrica rappresenta sempre il primo passo di un paziente all’interno dello studio odontoiatrico, fondamentale per ideare, in accordo con i suoi bisogni ma anche con le sue necessità cliniche, il piano di trattamento ideale per la sua situazione. Nel nostro Studio Dentistico, la prima visita - sempre eseguita dalla Dottoressa Irene Monterotti - è una tappa fondamentale ed è strutturata come un’esperienza piacevole, unica, appagante ma soprattutto completa. Lo scopo della prima visita odontoiatrica, infatti, è quello di andare ad eseguire un check-up completo dei tessuti e delle strutture che vanno a comporre il nostro cavo orale, quali mucose, gengive e denti, ed intercettare eventuali problematiche il più precocemente possibile. Il tutto sempre con un unico grande obiettivo: farti sentire come a casa tua!

La nostra prima visita odontoiatrica si sviluppa in più fasi, ognuna indispensabile al raggiungimento del buon esito della stessa.

 

Accoglienza, ascolto e colloquio conoscitivo

L’esperienza della prima visita inizia già attraverso la nostra segreteria, che rappresenta il primo contatto del paziente con lo studio; tale figura ha il compito di esporre le modalità di svolgimento della visita e tutto quello che essa prevede, trasmettendo serenità e professionalità. Tra le altre cose procediamo ad un tour dello studio, volto a farti vedere e conoscere tutti i nostri ambienti, in modo da renderli familiari e accoglienti.

La prima parte della visita prevede un colloquio conoscitivo, che ha lo scopo di conoscersi in maniera esaustiva. Non si tratta solo di un’indagine odontoiatrica, anzi! Si va a instaurare un dialogo, e questo si svolgerà in una parte della stanza arredata come se fosse un vero e proprio salottino, location ben diversa dal classico studio odontoiatrico. Questo setting diverso dal solito serve a creare un rapporto di confidenza e serenità.

Durante il colloquio, che può vedere presenti anche eventuali accompagnatori, il clinico e l’assistente, si andranno a raccogliere informazioni di vario genere, per poi procedere con la raccolta dei dati anamnestici, sia medici (quindi sulla salute generale che possono in qualche modo essere correlati con problematiche a livello del cavo orale), che farmacologici (eventuali terapie farmacologiche in atto o pregresse) e infine odontoiatrici (per andare ad indagare ogni pregressa terapia, cura o problematica che può essersi presentata a livello del cavo orale).

Conoscere la tua storia e le tue necessità, oltre ai dati clinici, ci permetterà di instaurare fin da subito un rapporto empatico.

 

 

La raccolta di dati clinici: Screening del cavo orale

Successivamente ci concentriamo sulla parte di raccolta dei dati clinici, mediante lo screening del cavo orale. Lo screening riguarda sia i tessuti molli che i tessuti duri presenti all’interno del cavo orale, ed ha lo scopo di intercettare eventuali anomalie o problematiche che potrebbero essere presenti all’interno della bocca del nostro paziente.

Si inizia sempre dall’analisi dei tessuti molli, quali gengive e mucose (guance, palato, lingua e pavimento della bocca); si controlla la presenza di eventuali anomalie di colore o di lesioni, per poter escludere la presenza di segni di tumori a livello del cavo orale, o poterli intercettare precocemente in caso contrario. Non tutte le lesioni che si possono riscontrare a livello dei tessuti molli sono necessariamente tumorali o pre-tumorali, ma possono essere anche lesioni traumatiche che generalmente si risolvono in circa due settimane dalla cessazione dello stimolo che provoca il trauma.

 

Controllo dentale, lesioni endodontiche e screening parodontale

Successivamente si analizzano i tessuti duri e le gengive, andando ad annotare la situazione preesistente, prendendo nota di eventuali elementi dentari mancanti, presenza di riabilitazioni protesiche fisse o mobili, presenza di lesioni cariose ed endodontiche. 

Le gengive costituiscono una parte fondamentale del nostro cavo orale, ragione per cui si esegue uno screening parodontale, un primo esame che ci permette di valutare la presenza o meno di gengivite o parodontite, infiammazioni dei tessuti di sostegno dei denti che, nei casi più gravi, possono portare alla perdita degli elementi dentari. L’esame di screening si compone di più fasi e può essere svolto con l’ausilio della sonda parodontale, uno strumento che presenta delle tacche millimetrate su tutta la sua lunghezza e che viene inserito nel solco presente tra dente e gengiva.

 

Raccolta di immagini: Radiografie e foto intraorali

Successivamente si procede con la raccolta di immagini. Gli esami radiografici possono prevedere l’esecuzione di un’ortopantomografia (comunemente detta panoramica, che permette di vedere la totalità delle strutture del cavo orale) o di più radiografie endorali (piccole radiografie che vanno ad analizzare porzioni ristrette del cavo orale, permettendo però di apprezzare maggiormente i dettagli), che permettono di individuare eventuali carie non visibili clinicamente, la perdita di supporto osseo intorno agli elementi dentari o la presenza di granulomi apicali. Grazie alla telecamera endorale, raccoglieremo inoltre delle foto intraorali (fotografie delle zone interne della propria bocca) che, se da una parte ci permettono di documentare il cavo orale, dall’altra rendono maggiormente partecipe e consapevole il paziente della propria situazione. Non capita mica tutti i giorni di potersi guardare in bocca!

Infine, se necessario, procederemo con delle scansioni digitali.

La fine della prima visita: Il piano di trattamento personalizzato

Dopo aver raccolto tutti i dati, siamo in grado di creare un piano di trattamento personalizzato sulla base della situazione clinica riscontrata e delle esigenze espresse dal paziente. Questo può prevedere anche l’esecuzione di visite specialistiche, quindi una sorta di “seconda prima visita”, che possono essere:

  • Visita ortodontica: in caso di presenza di sovraffollamento o volontà da parte del paziente di allineare i denti;
  • Visita parodontale: se viene riscontrata la presenza di infiammazione durante il sondaggio parodontale di screening;
  • Visita protesica: se risultano mancanti alcuni elementi dentari che devono essere sostituiti;
  • Visita estetica: in caso di presenza di problematiche o necessità specifiche.

Nel pensare un piano di cura è importante dare la precedenza a tutte quelle problematiche che, se non trattate, possono peggiorare (quali parodontite, carie o infezioni) e dopo si procede con l’aspetto estetico o riabilitativo - se necessario.

Una volta illustrato il tutto al paziente, consegniamo poi una cartellina contenente il prospetto del suo piano di trattamento, oltre che del materiale illustrativo sullo studio, insieme a storie e casi di altri pazienti.

Pertanto, la prima visita odontoiatrica rappresenta il primo passo fondamentale di un paziente all’interno di uno studio, e deve permettere al clinico e al suo staff di creare fin da subito un rapporto positivo e amichevole con il paziente.

Tutto questo permetterà di comprendere a pieno le problematiche e le necessità del paziente, in maniera empatica e costruttiva, per poter iniziare poi insieme un percorso volto a restituire, se necessario, un benessere orale ma anche psicologico, perché la bocca rappresenta un biglietto da visita della persona, ed è per questo importante sentirsi bene ed a proprio agio con essa.

 

 

Quindi… Approfittare della pausa estiva e delle giornate libere potrebbe essere la strada più giusta ed efficiente per svolgere la nostra prima visita insieme e programmare il tuo nuovo sorriso!

 

 

Per qualsiasi cosa puoi contattarci attraverso i nostri numeri di telefono 0583.639518 / 320 0364646 o attraverso il form dedicato. Studio Dentistico Monterotti, la tua salute è la nostra priorità 💚

 

 

Dir. San. Dottoressa Irene Monterotti, Albo Odontoiatri Lucca n. 413

 

Contatti

Località Rosario, 309

Castelnuovo di Garfagnana, Lucca

Tel: 0583.639518

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Orari di visita

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